Decreto "salva-casa"

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo "condono edilizio 2024" chiamato decreto "salva-casa". Questo decreto ha l'obiettivo di semplificare le regole edilizie per regolarizzare piccole irregolarità negli edifici, come modifiche interne eseguite senza autorizzazione.

Si stima che oltre il 50% del patrimonio immobiliare italiano potrebbe beneficiare di questa regolamentazione.

Il "condono edilizio" consentirà di sanare tre tipologie principali di irregolarità edilizie:
  | Difformità formali: incertezze interpretative della normativa vigente che rendono difficile dimostrare la legittimità dello stato attuale dell'immobile.
  | Difformità edilizie interne: Interventi realizzati nel tempo dai precedenti proprietari senza le necessarie autorizzazioni, rendendo problematico attestarne la legittimità attuale.
  | Difformità non più sanabili: Interventi che in passato avrebbero potuto essere regolarizzate, ma che oggi non lo sono più a causa della normativa sulla "doppia conformità", che richiede la conformità sia al momento della realizzazione che al momento della richiesta di sanatoria.

Il condono, quindi, mirerebbe a sanare sia irregolarità formali che tecniche, superando anche limitazioni normative pregresse che impedivano la regolarizzazione di alcune modifiche agli immobili.

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